ABSTRACT: Le attività agro-zootecniche (l’allevamento e l’utilizzo agronomico dei reflui zootecnici derivanti) stanno vivendo una fase di rilevante ammodernamento tecnico e tecnologico. L’impatto ambientale relativo a tali attività antropiche permane tuttavia rilevante e caratterizzato da ampi margini per il miglioramento e l’ottimizzazione dei processi.
Il corso si pone l’obiettivo di illustrare gli elementi di maggiore impatto ambientale e le migliori tecniche disponibili finalizzate al dovuto miglioramento dell’impronta ambientale del settore. 

La sostenibilità ambientale degli allevamenti
L'impatto ambientale degli allevamenti è estremamente diversificato e può riguardare la perdita di nutrienti, il rilascio di gas, l'accumulo di sostanze indesiderate o residuali ed il degrado territoriale. Per ognuna di queste componenti è oggi possibile adottare specifiche soluzioni di mitigazione a scala aziendale, ma la ricerca di strategie innovative offre interessanti prospettive anche per il prossimo futuro. L'intervento analizzerà le soluzioni di tipo zootecnico che possono essere attualmente implementate a scala aziendale per ridurre l'impronta ambientale degli allevamenti, senza però tralasciare le possibili funzioni positive.

La corretta progettazione dei ricoveri zootecnici: elemento essenziale per il controllo delle problematiche igienico sanitarie dell’allevamento ed il miglioramento della sostenibilità ambientale.
Il rinnovo delle autorizzazioni AIA, con l’applicazione delle nuove BAT, pone la necessità di coordinare le diverse esigenze cui i ricoveri debbono rispondere che vanno dalla sicurezza degli operatori, alle condizioni di biosicurezza, della qualità del microclima e dell’aria indoor, al contenimento delle emissioni.
Tutto ciò richiede un approccio di sistema che consideri attentamente i vari aspetti e scelga, per le diverse realtà, le soluzioni ottimali: cosa che spesso, nell’operatività, non si riscontra.

Tecniche per la corretta gestione dei reflui zootecnici
La gestione dei reflui zootecnici deve valorizzare le loro caratteristiche fertilizzanti e ridurre l’emissione di sostanze potenzialmente dannose. È pertanto necessario utilizzare opportune tecniche e modalità̀ di gestione. Il seminario si propone di fornire una panoramica delle soluzioni disponibili e alcune esperienze pratiche di trattamento e distribuzione degli effluenti di allevamento.

L'impatto ambientale delle attività agro-zootecniche in Piemonte
Partendo da alcune considerazioni di tipo territoriale, con particolare riferimento al contesto piemontese e al bacino della pianura padana, l’intervento si focalizzerà sulle strategie di mitigazione che a diversa scala, da quella europea a quella nazionale e regionale, oggi si prospettano per l'ambito agro-zootecnico. Inoltre verranno illustrate le possibilità di sostegno, anche tramite fondi europei, a cui le aziende possono accedere per ridurre l'impatto delle proprie attività.

A CHI SI RIVOLGE: Il corso è indirizzato a tutti gli operatori del settore, studiosi, accademici, policy makers.

PROGRAMMA DETTAGLIATO:

- 17 ottobre 2019

09:30 - 10:00

Saluti

Franco Becchis, Fondazione Ambiente - TSR

10:00 - 10:30

Introduzione al tema

Enrico Brizio, Arpa Piemonte e Fondazione Ambiente

10:30 - 10:45

Coffee Break

 

10:45 - 13:00

La sostenibilità ambientale degli allevamenti: come migliorarla? - Gli interventi a scala aziendale – 1° parte

Davide Biagini, Unito

13:00 - 14:30

Pausa pranzo

 

14:30 -  16:00

La sostenibilità ambientale degli allevamenti: come migliorarla? - Gli interventi a scala aziendale – 2° parte

Davide Biagini, Unito

16:00 - 16:15 

Coffee break

 

16:15 - 17:30

Le tecniche per la corretta gestione agronomica dei reflui zootecnici nel rispetto dell’ambiente - 1° parte

Elio Dinuccio, Unito

 

- 18 ottobre 2019

09:30 - 11:00

Le tecniche per la corretta gestione agronomica dei reflui zootecnici nel rispetto dell’ambiente - 2° parte

Elio Dinuccio, Unito

11:00 - 11:30

Coffee Break

 

11:30 - 13:00

La corretta progettazione dei ricoveri zootecnici – 1° parte

Pierluigi Navarotto, Unimi

13:00 - 14:30

Pausa pranzo

 

14:30 -  16:00

La corretta progettazione dei ricoveri zootecnici – 2° parte

Pierluigi Navarotto, Unimi

16:00 - 16:15

Coffee break

 

16:15 - 17:30

L'impatto ambientale delle attività agro-zootecniche: strategie di mitigazione per il Piemonte

Monica Bassanino, Regione Piemonte

DOCENTI:

Monica BassaninoMonica BASSANINO, Regione Piemonte
Laureata in Scienze Agrarie nel 1998, ha approfondito vari aspetti dell’Agronomia ambientale, in particolare: 
- la gestione sostenibile della fertilizzazione, sia minerale che organica;
- la normativa nazionale e comunitaria in materia di tutela delle acque; 
- le interazioni tra sistema colturale, suolo e acque sotterranee negli ambienti di pianura;
- le analisi di scenario a scala territoriale.
Dopo un decennio come borsista e assegnista di ricerca presso l’Università di Torino, dove si è occupata di  progetti di ricerca su varie tematiche, tra cui in particolare la tutela della qualità delle acque, le perdite di fosforo dai sistemi agricoli  e l’uso efficiente dell’azoto nelle aziende zootecniche, pubblicando oltre 30 lavori scientifici, anche su riviste internazionali, è attualmente funzionario presso la Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, con il ruolo di referente sui temi connessi alla sostenibilità ambientale delle aziende agricole.
Tiene da diversi anni seminari, workshop e corsi di aggiornamento tecnico sui temi dell’uso agronomico dei reflui zootecnici, la fertilizzazione sostenibile, la tutela della qualità delle acque sotterranee e superficiali e la mitigazione dell’inquinamento dell’aria da fonti agricole, rivolti ai tecnici delle Organizzazioni Professionali, ai funzionari degli Enti pubblici, agli imprenditori agricoli e agli studenti dell’Università di Torino.

Franco BecchisFranco BECCHIS, Fondazione per l’Ambiente “T. Fenoglio” | Turin School of Regulation
Direttore scientifico della Fondazione per l'ambiente e dell'iniziativa ‘Turin School of Regulation’, coordina i programmi di ricerca sull'interazione tra economia, energia e ambiente e sui servizi pubblici locali, nonché attività di capacity building e di supporto per enti pubblici locali È stato professore a contratto di Economia ambientale presso il Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale e Saint John International University. La sua ultima pubblicazione accademica è "The Political Economy of Local Regulation", Palgrave Macmillan, 2017.

Davide BiaginiDavide BIAGINI, Università degli Studi di Torino
Laureato in Scienze Agrarie, dottore Agronomo e dottore di ricerca in ScienzeZootecniche, afferisce al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino. E’ membro dell'Associazione Scientifica in Produzioni Animali, di cui ha fatto parte della Commissione sull'"Impatto ambientale degli allevamenti".
L'attività scientifica svolta ha riguardato prevalentemente l’allevamento dei bovini da carne, la caratterizzazione di alcune produzioni tipiche e tradizionali, il controllo dell'impatto ambientale degli allevamenti, l’analisi dei sistemi produttivi multifunzionali e sostenibili.Tra le ricerche in ambito ambientale si ricordano quelle riguardanti le esternalità dell'agricoltura e della zootecnica, la salvaguardia della qualità delle acque in aree ad alta intensità zootecnica, l’ottimizzazione dei sistemi zootecnici per lo sviluppo di sistemi a basso impatto, la modellizzazione dell’escrezione dei nutrienti e della produzione di reflui zootecnici, l’impiego di strategie innovative per la riduzione dell’impatto ambientale degli allevamenti, il recupero dei sottoprodotti dell’allevamento in un’ottica di economia circolare.

Enrico BrizioEnrico BRIZIO, ARPA Piemonte e Fondazione per l’Ambiente “T. Fenoglio”Dottore di ricerca in Ingegneria Chimica, dal 2001 ad oggi, prima per l’Amministrazione Provinciale di Cuneo e poi per Arpa Piemonte, svolge attività di controllo e vigilanza sul tema emissioni in atmosfera e campionamenti al camino, si occupa del supporto tecnico-istruttorio per l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, autorizzazione integrata ambientale, VIA, analisi impiantistico/energetico/ambientali di impianti alimentati a fonti rinnovabili e non, qualità dell’aria, impianti di trattamento rifiuti, modellistica di dispersione degli inquinanti in atmosfera. 
Dal 2014 è Coordinatore regionale Arpa Piemonte per le Emissioni in Atmosfera. È autore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche, è stato collaboratore didattico del Politecnico di Torino. Dal gennaio 2019 è chiamato a far parte di CIRS-Comitato Interdisciplinare Rifiuti e Salute. È presidente della Fondazione per l’Ambiente Teobaldo Fenoglio di Torino.

Elio DinuccioElio DINUCCIO, Università degli Studi di Torino
E’docente e ricercatore nel settore della Meccanica Agraria presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università̀ degli Studi di Torino.
Nell’ambito della sua attività̀ di ricerca si occupa della gestione, trattamento e valorizzazione dei reflui zootecnici e dei sottoprodotti dall'agro-industria. Si occupa, inoltre, dello studio di tecniche di abbattimento delle emissioni gassose (ammoniaca e gas serra) e di particolato dal comparto agricolo zootecnico, di prove funzionali di tecnologie per il trattamento dei reflui zootecnici, prova e messa a punto di macchine per lo spandimento dei fertilizzanti organici (compost, reflui zootecnici, digestato) e minerali. Il suo ambito di ricerca comprende anche il settore della produzione di energia da fonti rinnovabili con particolare riferimento all’utilizzo delle biomasse del settore agricolo ed agro-industriale.

Pierluigi NavarottoPIERLUIGI NAVAROTTO, Università degli Studi di MilanoE’ stato Ordinario di Ingegneria applicata alle produzioni animali presso la facoltà di Medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Milano.
Si è occupato in particolare delle problematiche relative al controllo microclimatico dei ricoveri zootecnici ed al controllo e contenimento dell’impatto ambientale generato dall’attività zootecnica intervenendo sia sui criteri progettuali, sia con la applicazione delle tecnologie impiantistiche. Ha seguito, sin dagli anni 80,  lo sviluppo degli impianti biogas ed ora quanto per la sua raffinazione e la produzione del biometano.
Negli anni, non avendo optato in Università per il tempo pieno,  ha potuto sviluppare una intensa attività professionale che gli ha consentito di meglio valutare le problematiche del mondo operativo e di sviluppare la propria attività di ricerca sulle più concrete esigenze dell’attività zootecnica.
Dal 2013 è in pensione dall’Università e si dedica a tempo pieno all’attività professionale nel settore della progettazione zootecnica e del trattamento degli effluenti con il loro sfruttamento energetico.
 


SEGRETERIA DIDATTICA: Monica Postiglione, Monica.Postiglione@turinschool.eu

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:  Fulvia Nada, eep@turinschool.eu, tel. +39 346.891.0600